Redazionale a cura di Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger.
Palla di pelo – di Francesco Tosti – Il narrAttore – Un libro da leggere – YouTube
Recensione…
Il libro “Palla di pelo” ha inizio con un’introduzione semplice e accattivante che ci spiega la figura del Lupo da un’altra angolazione. Lo scrittore Francesco Tosti, autore di questo libro edito da Bertoni, grazie alle splendide immagini a cura di Aurora Cepoi, racconta che Lupo Morlupo è cattivo solo nell’immaginario comune. Al Lupo, dice lo scrittore, piace avvicinarsi alla casa dei tre porcellini gonfiando il petto per provare a distruggerla, ma un giorno i tre porcellini stufi delle sue angherie decidono di coalizzarsi per vendicarsi provando finalmente a neutralizzarlo. Trasformano Morlupo in una palla di pelo per bullizzarlo a dovere. La prima pagina difatti ci riporta che, mentre il porcellino Timmy sereno si stava rilassando sopra una montagna di paglia, avendo da poco finito di ricostruire la sua casetta che per l’ennesima volta aveva subito un clamoroso dispetto da Lupo Morlupo…
Tutti conosciamo la storia classica, ma in questo scritto si vuol dare una nuova chiave di lettura. Appena il porcellino si trovò di fronte Morlupo si infilò sotto le sue zampe pelose, lo afferrò da dietro la coda con furbizia e lo braccò sollevandolo in aria e facendolo roteare più volte. Il Lupo incredulo sgranò gli occhi nel notare la forza del porcellino che lo stava lanciando contro un albero. Soddisfatto, Timmy si diresse verso casa del fratellino Tommy per riferirgli l’accaduto. Confabularono insieme e decisero di andare da Jimmy, il fratello esperto, per informarlo dell’episodio. Mentre camminavano si trovarono due occhietti incastonati in una Palla di Pelo. Morlupo aveva ormai assunto le sembianze di una palla tanto che il porcellino più piccolo, preso dall’euforia, si mise a giocare a calcio. Giocò fino a sera facendovi partecipare anche altri porcellini. Il Lupo però sparì e i tre porcellini tranquilli sottovalutarono la situazione. Si misero alla ricerca di Morlupo chiedendo aiuto ad altri animali… tutti si diressero verso mete lontane fin quando lo ritrovarono.
Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, non saprei dove condurti. Cammina semplicemente al mio fianco e sii mio amico. (Albert Camus)
Dove poter acquistare il libro online
https://www.ibs.it/palla-di-pelo-libro-francesco-tosti/e/9788855351447
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Dettagli
Titolo: “Palla di pelo”.
Sezione: Bertoni Junior.
Autore: Francesco Tosti.
Illustratrice: Aurora Cepoi.
Editore: Bertoni.
Anno edizione: 2020.
In commercio dal: 30 maggio 2020.
Pagine: 64.
Copertina: a colori.
Libro: illustrato.
Tipo: brossura.
Età di lettura: dai 4 anni.
EAN: 9788855351447.
Sito ufficiale della casa editrice
https://www.bertonieditore.com/shop/fi/
Alcune info sullo scrittore…
Francesco Tosti nasce il 27 marzo del 1965 a Cosenza. Inizia la sua carriera artistica come ballerino e si ritrova inconsapevolmente attore, regista e autore. Studia lettere moderne all’Università La Sapienza di Roma. Dopo varie esperienze attoriali, nel 2005 fonda il “Teatro della Lunastorta” con il quale mette in scena testi di vari autori italiani e stranieri, firmandone la regia e partecipando, in alcuni, anche nelle vesti di attore.
Artista | Il NarrAttore (tostifran.wixsite.com)
“Palla di Pelo” di Francesco Tosti, con illustrazioni di Aurora Cepoi, edito da Bertoni Editore per Bertoni Junior racchiude un concetto importante: ‘Il bullismo non ci rende GRANDI’. La lettura è idonea per la scuola primaria, per i bimbi ed i loro genitori… e fa capire che anche i tre piccoli porcellini nel loro piccolo sono lupi famelici.
Un estratto dal profilo Facebook dello scrittore…
Dopo dieci mesi dalla firma del contratto, la Bertoni editore mi contatta chiedendo il file in formato word e le illustrazioni in formato jpg ad alta risoluzione, al fine di pubblicare il racconto per bambini “Palla di Pelo”; una storia che racconta il bullismo da un punto di vista inaspettato. Non è la prima pubblicazione che faccio per un editore, precisamente è la quarta in ordine di tempo, più una serie di self publ realizzati per parcheggiare i versi e i racconti scritti, comunque acquistati da diversi lettori, in attesa di essere proposti ad un editore qualora se ne verificassero le condizioni. Scrivo, perché mi piace farlo. Forse perché ho studiato lettere, o magari perché leggo abbastanza e può anche darsi perché io abbia qualcosa da raccontare. Non ho manie di grandezza. Bisogna dire che il mercato è saturo oltre ad essere molto competitivo, pieno di scrittori capaci e talentuosi. Merci beaucoup o come mi piace salutare: Ciuaua Fleming.
Info sulla giornalista Ilaria Solazzo…
La sua sfida quotidiana? Riuscire nell’impresa di essere contemporaneamente “Una, nessuno e centomila”, ovvero giornalista, scrittrice, blogger, speaker radiofonica e non solo! Ore di sonno: poche. Idee: tante. Entusiasta, curiosa, caparbia, sognatrice. Scrivere è per Ilaria un’esigenza. Una lunga gavetta nei quotidiani e nelle tv locali pugliesi, poi l’approdo nelle “reti” nazionali . Non ha dubbi: le sue passioni sono le più belle del mondo. Una passione, la sua per il giornalismo ed il mondo della scrittura, prima che un progetto lavorativo. Divora libri ed alcuni li ha anche scritti, si nutre di storie, ma non solo! Scatta e colleziona foto, adora intervistare i volti noti e meno noti dello show-bizz sostenendo che siano un mondo intrigante da scoprire.
