“LA COMETA DI GIOVE” CASA EDITRICE MAMMEONLINE
a cura di Ilaria Solazzo
Nell’universo avvengono cose ben strane, possono persino esistere scuole per comete. Ma per imparare cosa? Un gruppo di appassionate studentesse frequenta la scuola delle comete amabilmente condotta dalla Professoressa Ypsilonzeta, ma solo una di loro sceglierà, per la prima volta, di diventare una Cometa di Giove. Spesso i bambini pongono domande che ci lasciano spiazzati. Supponiamo che ci chiedano: ma cos’ero prima di nascere? E che noi rispondiamo: eri una cometa! E che poi ci chiedano: cosa saremo dopo? Lasceremo una traccia del nostro passaggio? Sì, la lasceremo, come le comete. Esistono comete di lungo periodo, che superano anche i duecento anni, e comete di breve periodo. Quelle che hanno la vita più breve sono le Comete di Giove. Una storia delicata per parlare ai bambini di un tema importante e spiegare loro che tutti lasciamo una traccia del nostro passaggio, come una scia luminosa che continua a illuminare chi ci ha amato.
Ho letto tutto d’un fiato questo libro scritto da Luisa Staffieri. È una storia meravigliosa dedicata a Sara Giachello, nata l’11 Febbraio 2008 con una diagnosi ufficiale di SMA1, volata in cielo il 28 Marzo 2009. Questo libro ideato da Luisa spiega benissimo ai bambini il significato della scomparsa precoce di una piccola vita. Insegna ai grandi come affrontare con i propri figli, i propri nipoti, un tema così importante, (e molte volte nascosto, per incapacità a parlarne o per paura di trasmettere angoscia), quale è la morte. L’approccio ad un grosso tabù della nostra società attraverso l’uso del racconto è stato “geniale”: la scelta della cometa è azzeccatissima con il concetto di lasciare la scia una volta volati in cielo, “una scia luminosa di stelline e di luce che continua a parlare di noi a chi ci ha amato”. Spiegare ai bimbi che tutti lasciamo una traccia del nostro passaggio sulla terra, breve o lunga che sia, può dare una risposta ad un mistero inspiegabile, ingiusto ed innaturale come la scomparsa di un bimbo o bimba in tenera età, ma anche dei nonni, dei genitori oppure di un fratellino o di una sorellina. Argomenti che spesso anche noi adulti facciamo fatica ad accettare ed a spiegare. Chiarire il concetto di perdita con un’immagine semplice e diretta che i bimbi conoscono bene è, a mio avviso, una modalità vincente e positiva che trasferisce anche una piccola luce di speranza: la sicurezza di lasciare, comunque, una traccia di sè, anche se si è vissuto solo un breve tempo. E questo, credo, ci rasserena tutti, proprio tutti, grandi e piccoli!
Dove poter acquistare il libro online
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Informazioni bibliografiche inerenti il libro
Titolo: “La cometa di Giove”.
Autrice: Luisa Staffieri.
Illustratrice: Tiziana Rinaldi.
Editrice: Donatella Caione.
Casa editrice: Mammeonline.
Numero di pagine: 40
Anno di pubblicazione: 2012.
Codice: 9788889684443.
Prezzo: €12,00.
Collana: “I libri del filo invisibile”.
Argomento: narrativa per bambini e ragazzi.
Temi: paura ed emozioni.
Luisa Staffieri si presenta…
Quando sono nata mia madre aveva preparato tutto il necessario perché la mammana potesse vestirmi, ma la poveretta si ritrovò tra le mani una neonata troppo grande per dei vestiti così piccoli. Sono cresciuta così, senza la leggiadria di una bambina, ma la mia abbondanza e ciò che per essa ho dovuto subire, hanno sviluppato in me una qualità imprescindibile: un fortissimo senso dell’ironia e dell’autoironia che mi hanno permesso di muovermi, dentro i disagi che leggo negli altri, con una leggerezza che forse non avrei avuto se avessi indossato una taglia 42. Quella stessa ironia mi consente di percorrere sentieri sbrecciati e tortuosi ed arrivare fino in fondo pur di prendere per mano un bambino o una bambina.
Per info sull’illustratrice
Tiziana Rinaldi Art – Pittrice, illustratrice, autrice
Sito web della casa editrice
https://www.matildaeditrice.it
Scheda del libro
https://www.matildaeditrice.it/libri/la-cometa-di-giove
La storia è dedicata ad una bambina affetta da SMA1. Parla di una scuola di comete. Dopo aver superato un esame, una di loro sceglie di diventare la cometa di Giove… una cometa speciale. Scende sulla terra in una famiglia già numerosa per illuminare le loro vite lasciando la sua scia luminosa. Un libro da condividere, a mio avviso, insieme agli adulti… non da soli! Parla di temi importanti come la malattia e la separazione definitiva da chi ci vuole bene. Alla fine del libro si spiega in modo dettagliato cosa è la SMA1.
Adatto per parlare ai bambini di un tema difficile come la morte con la semplicità e la giusta profondità… l’idea della cometa e della sua scia è qualcosa che ogni bambino può immaginare con chiarezza.
Ci sono storie inventate di ogni tipo: fantascienza, thriller, romance, umorismo… queste fungono da passatempo per la mente, ci fanno ridere, piangere, sperare, innamorare… ci fanno compagnia. Poi ci sono le storie vere, quelle che ci fanno prima di tutto riflettere, perché sono realtà pura impressa su carta, e sappiamo che quando chiuderemo l’ultima pagina di quel libro, non ci libereremo tanto facilmente di quella storia. Una di queste è quella di Sara, una bambina che ha avuto il privilegio di conoscere la sua famiglia, ma di poterle rimanere accanto fisicamente per poco tempo. Sara è stata una piccola “Cometa di Giove” per i suoi familiari.
In questo breve, ma intenso racconto, l’autrice Luisa Staffieri parla di quelle vite la cui durata è destinata a spegnersi troppo presto, a causa di una malattia, ma a brillare per sempre nella mente di coloro che hanno avuto l’onore di amarle. La vera storia di Sara è racchiusa in un racconto, ricco di magia e dolcezza, adatto a raggiungere il cuore di grandi e piccini. Esistono comete di lungo periodo e comete di breve periodo. Quelle che hanno la vita più breve sono le Comete di Giove. La piccola cometa Aras, sceglie di optare per un cammino sulla terra breve, ma intenso. In questo libro si ha modo di trovarvi dolcezza, tristezza, amore, malinconia. Una storia delicata per parlare ai bambini di un tema molto importante. La scrittrice spiega ai piccoli lettori che tutti gli esseri umani sono chiamati a lasciare una traccia del loro passaggio, come una scia luminosa che continuerà a illuminare per sempre. Per quanto riguarda il contenuto, di vero vi è che le comete muoiono, che Sara è esistita davvero. Di inventato vi è tutto il resto.
lllustrazione di Tiziana Rinaldi tratta da “La Cometa di Giove” di Luisa Staffieri
Qualche domanda rivolta all’editrice del libro de “La cometa di Giove”
ILARIA – Cosa ti ha catturato di questo libro?
DONATELLA – Mi ha colpito subito la bravura dell’autrice: Luisa Staffieri riesce a parlare di un tema così delicato, la perdita delle persone care, senza mai nominare la parola “morte”.
ILARIA – Illustrazioni profonde. Ti va di sceglierne una e di descrivercela dal tuo punto di vista emozionale?
DONATELLA – Sono tutte stupende, ma la mia preferita è quella della mamma che legge con i figli, al punto che l’ho spesso utilizzata come immagine rappresentativa della casa editrice.
ILARIA – Da piccola, anche tu, eri appassionato di stelle e di comete?
DONATELLA – Mi piaceva durante le estati in campagna, senza inquinamento luminoso, osservare il cielo e le stelle. E mi piace ancora oggi.
ILARIA – Il viaggio di Aras puoi riassumercelo in 5 aggettivi?
DONATELLA – Emozionante, dolce, triste, simbolico, empatico.
ILARIA – A pag. 28 si parla di incontri inaspettati. Ti va di svelarci un tuo incontro inaspettato a quando risale?
DONATELLA – Guarda… ne ho avuti tanti nella mia vita, mi è difficile sceglierne uno. Forse quelli che non avrei mai previsto qualche decennio fa sono gli incontri online. Nella comunità mammeonline.net (dove ho conosciuto anche Tiziana Rinaldi, illustratrice di questo libro) mi sono relazionata con tante donne, poi diventate amiche preziose.
ILARIA – Un libro che apre una finestra su SAPRE… Puoi spiegare ai lettori di cosa si tratta?
DONATELLA – Il SAPRE, Settore di Abilitazione Precoce dei Genitori, all’interno dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (U.O.N.P.I.A.), è un servizio pubblico non associativo, nato nel 2003 dalla precisa volontà di un gruppo di cittadini/genitori che, davanti all’incurabilità mortale della SMA 1 (l’Atrofia Muscolare Spinale di tipo 1), hanno strutturato un servizio per offrire l’opportunità agli sfortunati neo genitori di poter imparare da subito ad occuparsi del loro bimbo malato, con la competenza necessaria per poterlo gestire a casa, fino alla fine della sua… finchè non diventa una “cometa”.
ILARIA – Un tuo messaggio per tutti coloro che si apprestano a leggere questo libro…
DONATELLA – Le persone care non ci lasciano mai del tutto finché vivono nei nostri ricordi.
2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente dall’editrice Donatella Caione alla giornalista pubblicista Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).